EXTRA MOENIA LA CHIESA DI SANTA CROCE

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La Chiesa di S.Croce in via Crisanzio, una storia che nasce nel 1573

Negli atti erogati dal notaio barese Nicolangelo Cardassi nel 1573, sulla prima pagina di un protocollo, si legge una descrizione della cerimonia di fondazione della Chiesa Santa Croce, sita in un angolo di via Crisanzio nota come piazza dei Frati Capuccini.

Sempre quell’anno il 20 ottobre intorno alle 12 del mattino, una processione delle confraternite e dei conventi della città preceduta da mons. Antonio Puteo seguiti da una gran Caterva o un gran cordone di cittadini, si dirigeva in quella piazzetta per celebrare la nuova Chiesa.

L’area era appartenuta al medico di Bona Sforza, il dottor. Onorato Zizzi ( di cui abbiamo parlato nel post della frase posta sul suo palazzo: POST TENEBRAM SPERO LUCEM) e tale Iacovo Petruzzo de Hydrunto, nei pressi della torre e delle terre di Liso de Cola Santa, terra scelta per far risiedere i CAPOZZINI, ovvero i frati capuccini della città.

Fra orationi, letanie, canti, musice, benedittioni e acqua benedetta per intorno, l’arcivescovo per circa due ore santificò quella zona, ove fu posta la prima pietra e vicino ad essa una croce che tutti iniziarono a baciare e adorare.

Su tale pietra vennero scolpite la data AD MLXXIII (sic) : XX 8br posuit Ant. Pt. Arciv. Di B. (anno 1573, il 20 ottobre, pose Antonio Puteo, arcivescovo di Bari).

Tra riti e preghiere, l’arcivescovo concesse al popolo un indulgenza plenaria di 40 giorni, in segno di riconoscimento per aver seguito la processione.

A questo punto tutti si chiedevano quale fosse il nome da dare alla nuova Chiesa e l’arcivescovo rispose con un categorico Santa Croce in Hierusalem.

Il 21 novembre del 1634 l’arcivescovo Ascanio Gesualdo consacrò la Chiesa con relativo convento dei Frati Capuccini che nel 1656 fu adibito a lazzareto della città fino a quando Gioacchino Murat nel 1806 lo soppresse per poi essere ripristinato nel 1824.

Nel 1866 dopo l’unione d’Italia ( 1861) viene nuovamente abolito e assegnato al comune, il quale nel 1907 lo cedette all’asilo di Pietà, diretto dalle Suore Stimmatine che, il 10 dicembre 1962, consegnarono chiesa e sacrestia all’arcivescovo Nicodemo.

Il nuovo parroco don Zotti, nel 1964, iniziò la costruzione di una nuova chiesa che, terminata da don D’Urso, fu benedetta da mons. Nicodemo il 22 luglio 1967 e consacrata il 22 dicembre 1974 da mons. Ballestrero.

Fonte studi Michele Gravina

Nicolaus studi storici, Gerardo Cioffari fasc. 1

foto web della Parrocchia di Santa Croce in via Crisanzio

foto di Alessandro Cundari